venerdì 28 gennaio 2011

Da: TORINO CLICK, 27 gennaio 2011
Anche il Centro ha il suo Ecomuseo

Da oggi anche la Circoscrizione 1 ha il suo ecomuseo. Ultimo, ma non per importanza, inaugurato questa mattina in via Dego - al piano terra della struttura che ospita da più di un anno il Centro Famiglia Famili Far - l’Eut 1 si propone di diventare un centro culturale di riferimento, un prezioso “contenitore” dedicato alla memoria storica del territorio. “L’ecomuseo è uno dei luoghi più significativi della città – ha sottolineato in conferenza l’assessore alla cultura della Città, Fiorenzo Alfieri -. È un grande esempio di collaborazione tra cittadini e territorio urbano”.

L’idea di questo spazio espositivo è nata nelle campagne delle province cittadine dove gli abitanti, desiderosi di raccogliere e conservare gli oggetti e le tradizioni tipiche della zona, hanno scelto di creare un “raccoglitore” di memoria storica, talvolta costruendo un vero e proprio edificio, altre invece riservando un’area o una stanza all’interno di uno stabile pubblico.

È stato inaugurato stamattina, con il taglio del nastro giallo-blu dal presidente della Circoscrizione 1 Massimo Guerrini e l’apertura della mostra "Una storia elementare: immagini, voci e ricordi dalla Scuola Sclopis", uno dei progetti considerato dalla circoscrizione il punto di riferimento dell’intero quartiere.

All’interno delle sale del piano terra saranno promossi programmi e iniziative per favorire, tra i residenti, un maggior senso di appartenenza alimentato dalla riscoperta dei luoghi e della loro storia.

“Inaugurare in occasione della giornata della memoria – ha ricordato Guerrini - e aprire i battenti con una mostra dal titolo significativo "Una storia elementare: immagini, voci e ricordi dalla Scuola Sclopis” è una scelta in linea con lo spirito dell’ecomuseo”. In esposizione quaderni, documenti, foto, pagelle e altri oggetti, un vero e proprio archivio di materiali posseduti dai residenti del territorio circostante nel secolo scorso e presentato con l’aiuto di studenti e insegnanti. “In questo ecomuseo è stata scelta la scuola come organismo vivente della memoria – ha detto l’assessore Alfieri – una elemento importante che aiuta a comprendere meglio il tessuto sociale e istituzionale del centro cittadino”.

Il 18 marzo, al piano terra di Palazzo Madama, prenderà il via il nuovo progetto interattivo “Museo Torino” nel quale confluiranno i lavori sulla memoria storica di tutti e dieci gli ecomusei torinesi.
m.

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