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Sentite solo il titolo dell’articolo: “L’efficacia dell’Onda: le commissioni di camera e senato chiedono un dietro front alla Gelmini”. Lo scrive Gennaro Loffredo, responsabile Dipartimento Nazionale Scuola e Formazione.
Loffredo dice che i pareri che le Commissioni istruzione di camera e senato, chiamate a esprimersi sul piano programmatico, sembrano portare a un sostanziale dietrofront su alcune delle questioni che hanno animato la protesta di questi mesi.
Questi i punti per ciò che riguarda scuole materne ed elementari:
- nelle scuole dell’infanzia dovrebbe essere garantito l’orario obbligatorio per 40 ore (non più fino alle 12,30 come prevede il decreto) con due insegnanti (una/o al mattino una/o al pomeriggio);
- ci sarà il maestro unico a 24 ore settimanali, ma in maniera residuale, ovvero solo dove viene richiesto dai genitori;
Sentite solo il titolo dell’articolo: “L’efficacia dell’Onda: le commissioni di camera e senato chiedono un dietro front alla Gelmini”. Lo scrive Gennaro Loffredo, responsabile Dipartimento Nazionale Scuola e Formazione.
Loffredo dice che i pareri che le Commissioni istruzione di camera e senato, chiamate a esprimersi sul piano programmatico, sembrano portare a un sostanziale dietrofront su alcune delle questioni che hanno animato la protesta di questi mesi.
Questi i punti per ciò che riguarda scuole materne ed elementari:
- nelle scuole dell’infanzia dovrebbe essere garantito l’orario obbligatorio per 40 ore (non più fino alle 12,30 come prevede il decreto) con due insegnanti (una/o al mattino una/o al pomeriggio);
- ci sarà il maestro unico a 24 ore settimanali, ma in maniera residuale, ovvero solo dove viene richiesto dai genitori;
- il tempo pieno va garantito, con due docenti per classe;
- gli insegnanti di lingua inglese dovranno restare ad affiancare l’insegnante di classe;
- gli insegnanti di lingua inglese dovranno restare ad affiancare l’insegnante di classe;
- si fa marcia indietro anche sull’aumento degli alunni per classe.
In Conferenza unificata stato-regioni, gli enti locali si sono divisi: le regioni di centro sinistra si oppongono, quelle di centro destra votano a favore, tranne la Sicilia che si è astenuta.
L’Unione delle province chiede a Gelmini un tavolo di confronto.
E la seduta del Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione del 17/11/08 ha espresso preoccupazione e dissenso per i provvedimenti del governo su scuola, università e ricerca.
Loffredo conclude:
“Esplodono le contraddizioni e questo solo grazie al Movimento. La lotta paga. In questi anni forse lo avevamo un po’ dimenticato. O meglio. In molti hanno cercato di convincerci dicendo che in fondo ci si può accontentare anche del meno peggio. Non è così e l'Onda lo ha dimostrato e continua a farlo con le proteste e le proposte. Facciamone tesoro e continuiamo sulla strada intrapresa”.
E la seduta del Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione del 17/11/08 ha espresso preoccupazione e dissenso per i provvedimenti del governo su scuola, università e ricerca.
Loffredo conclude:
“Esplodono le contraddizioni e questo solo grazie al Movimento. La lotta paga. In questi anni forse lo avevamo un po’ dimenticato. O meglio. In molti hanno cercato di convincerci dicendo che in fondo ci si può accontentare anche del meno peggio. Non è così e l'Onda lo ha dimostrato e continua a farlo con le proteste e le proposte. Facciamone tesoro e continuiamo sulla strada intrapresa”.
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