Condannato il ministero all'Istruzione guidato Mariastella Gelmini ovvero il ministro stesso: ha discriminato un disabile riducendo le ore di sostegno per uno studente in un istituto superiore di La Spezia. È una sentenza, importante del tribunale di La Spezia che può avere conseguenze in tutto il Paese. In aula non è una settimana proficua, per la titolare del ministero con sede a Trastevere a Roma: il Tribunale del Lavoro di Genova venerdì 25 ha condannato il ministero dell'Istruzione a risarcire con circa 500 mila euro 15 lavoratori precari della scuola che avevano presentato ricorso per la loro mancata stabilizzazione. Il giudice ha definito 'condotta discriminatoria' quella del ministro per l'istruzione. Lo ha fatto sapere l'avvocato Isabella Benifei che aveva fatto ricorso. Il giudice ha condannato il ministero a ripristinare le ore di sostegno e a pagare le spese processuali. Benifei, incaricata dai genitori del ragazzo, ha contestato il contrasto fra i tagli della Gelmini e il diritto alla tutela delle persone con disabilità. «L'articolo 3 della Costituzione - si legge nel ricorso - promuove la piena attuazione del principio di parità di trattamento» e con il provvedimento ministeriale «viene leso il diritto del disabile all'istruzione». m.
lunedì 28 marzo 2011
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