Da: UNITA', 15 marzo 2011
Gelmini attacca i prof: «Sono troppi. Chi va in piazza ha figli alle private»
Afferma che gli stipendi degli insegnanti sono bassi perchè il numero di docenti è troppo rispetto al fabbisogno delle scuole, il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, intervistata da Fabio Fazio durante la registrazione della trasmissione 'Che tempo che fa' che andrà in onda stasera su Raitre.
«Gli insegnanti italiani sono pagati pochissimo perchè sono troppi ed abbiamo più insegnanti rispetto al fabbisogno - ha detto il ministro - Se crediamo nella scuola bisogna pagarli bene. Un insegnante con 15 anni di anzianità guadagna 20mila euro in meno all'anno rispetto ad un collega tedesco e questo non è giusto. Ma se si aumenta il numero all'infinito sono proletarizzati».
CONTRO I PROF NELLE PIAZZE D'ITALIA
Accusa di protestare a difesa della scuola pubblica e poi di mandare i propri figli nelle scuole paritarie, il ministro dell'Istruzione. «Molti di quelli scesi in piazza per la scuola pubblica poi mandano i figli alle paritarie - ha affermato il ministro - La trovo una incongruenza e forse vuol dire che non hanno poi tutta questa fiducia nella scuola pubblica».
Gelmini è anche intervenuta sulla manifestazione di ieri a difesa della Costituzione ed ha detto: «È stata una manifestazione legittima, ma che nasce su un presupposto sbagliato e cioè l'idea che il governo abbia attaccato la scuola pubblica e la Costituzione. Sulle parole di Berlusconi c'è stato un equivoco che adesso è stato chiarito». Il ministro ha riposto poi agli attacchi che l'accusano di voler tagliare i fondi alla scuola pubblica e afferma: «La sinistra sostiene che il problema della scuola sono i tagli - ha detto - ma io ho tagliato gli sprechi. La spesa nella scuola è aumentata e non diminuita negli ultimi dieci anni».
Gelmini attacca i prof: «Sono troppi. Chi va in piazza ha figli alle private»
Afferma che gli stipendi degli insegnanti sono bassi perchè il numero di docenti è troppo rispetto al fabbisogno delle scuole, il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, intervistata da Fabio Fazio durante la registrazione della trasmissione 'Che tempo che fa' che andrà in onda stasera su Raitre.
«Gli insegnanti italiani sono pagati pochissimo perchè sono troppi ed abbiamo più insegnanti rispetto al fabbisogno - ha detto il ministro - Se crediamo nella scuola bisogna pagarli bene. Un insegnante con 15 anni di anzianità guadagna 20mila euro in meno all'anno rispetto ad un collega tedesco e questo non è giusto. Ma se si aumenta il numero all'infinito sono proletarizzati».
CONTRO I PROF NELLE PIAZZE D'ITALIA
Accusa di protestare a difesa della scuola pubblica e poi di mandare i propri figli nelle scuole paritarie, il ministro dell'Istruzione. «Molti di quelli scesi in piazza per la scuola pubblica poi mandano i figli alle paritarie - ha affermato il ministro - La trovo una incongruenza e forse vuol dire che non hanno poi tutta questa fiducia nella scuola pubblica».
Gelmini è anche intervenuta sulla manifestazione di ieri a difesa della Costituzione ed ha detto: «È stata una manifestazione legittima, ma che nasce su un presupposto sbagliato e cioè l'idea che il governo abbia attaccato la scuola pubblica e la Costituzione. Sulle parole di Berlusconi c'è stato un equivoco che adesso è stato chiarito». Il ministro ha riposto poi agli attacchi che l'accusano di voler tagliare i fondi alla scuola pubblica e afferma: «La sinistra sostiene che il problema della scuola sono i tagli - ha detto - ma io ho tagliato gli sprechi. La spesa nella scuola è aumentata e non diminuita negli ultimi dieci anni».
come recita il motto: i cattivi a volta si riposano, gli imbecilli mai!
marisa
marisa
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