giovedì 9 ottobre 2008

Beata ignoranza


Mercoledì 8 ottobre: la Camera dice sì al decreto Gelmini

La Camera dei Deputati concede la fiducia al Governo sul maxiemendamento al decreto legge sulla scuola. I sì sono stati 321, i no 255, gli astenuti 2. Il voto finale della Camera in prima lettura sul provvedimento è previsto per giovedì. Mercoledì ci sarà l'esame degli ordini del giorno. Ma sul decreto voluto dal ministro dell'Istruzione continuano a fioccare critiche e proteste. Voto contrario di Pd, Udc, Idv.

Saranno «225mila i posti di lavoro tagliati in tre anni» e «il maestro unico avrà, in media, tra i 55 e i 60 anni». sono questi i numeri, secondo Giuseppe Fioroni, ex ministro della Pubblica Istruzione, della riforma della scuola del centrodestra, materia sulla quale «per la prima volta nella storia repubblicana è stata posta la fiducia evitando il confronto nel merito». «Con la manovra e il decreto- spiega Fioroni - i nostri ragazzi avranno gli stessi stimoli che avevano gli alunni di 60 anni fa, in una società post-contadina che doveva combattere l'analfabetismo». In più, «la scuola invecchia: il maestro unico avrà tra i 55 e i 60 anni». Così, conclude replicando al ministro Gelmini, «si fa molto più di una manutenzione, così si sfascia la scuola pubblica».

Fonte: http://www.bambinicoraggiosi.com/?q=node/481

Nota bene: la Signora Gelmininon era presente alla discussione in aula.

C.M.

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