sabato 11 ottobre 2008

Tele-comando

Ho scoperto, leggendo ieri sera, giovedì, il quotidiano di domenica 5 ottobre, qual è stata la programmazione televisiva della giornata.

Su Canale 5 la signorina Gelmini, come qualche giornalista ha cominciato a chiamarla, ha commosso i cuori facendosi intervistare alla trasmissione "Questa domenica". Non l'ho vista, ma mi è bastato la rete (http://www.bambinicoraggiosi.com/?q=node/475). Consiglio di andare a leggere quello che lì si racconta.

Nello stesso pomeriggio, più o meno alla stessa ora, su Rai 1 a "Domenica in" prima Brunetta e poi Schifano.

Quasi un messaggio a reti unificate.

Gelmini, Brunetta, Schifano. Canale 5 e Rai 1. Non ci posso credere. Non mi viene in mente altra parola che propaganda.

Sempre il giornale di domenica raccontava del successo del corteo di Torino il giorno prima. Non nelle pagine nazionali, intendiamoci, ma in quelle cittadine; ma intanto sono due paginone piene, non puoi non finirci dentro e rimanerci, anche solo per la curiosità di trovare nelle foto pubblicate il viso di qualcuno che conosci.

Un successo che non si aspettava nessuno, leggo. Come se il futuro dei bambini fosse una questione da poco. Bambini che diventeranno adulti, e allora la questione sarà, è già, il futuro di questo paese. Sempre troppo poco, per non prendersela a cuore e uscire di casa a manifestare non tanto il proprio dissenso ideologico quanto il desiderio legittimo di volere il meglio per i propri figli?

Mi chiedo però: quanti leggono il giornale e quanti guardano la televisione?

Io stessa, l'ho confessato subito, leggo i quotidiani solo quando le cose sono ormai successe.

È invece così facile premere il telecomando, mettersi comodi e non pensarci più. O finire per pensarla come loro.


 

AS

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