venerdì 24 ottobre 2008

Tavola rotonda

Ieri sera, 23.10.2008, si è svolta una tavola rotonda nei locali di Palazzo Nuovo, nella quale c’è stato un confronto volto a coordinare la mobilitazione tra le varie realtà a tutti i livelli colpite dall'attacco all'istruzione pubblica (genitori, studenti e studentesse, insegnanti delle scuole elementari, docenti, ricercatori, dottorandi, personale ATA), e non solo,
Premesso che, purtroppo per cause di ricerca parcheggio sono arrivato con qualche minuto di ritardo, mi sono perso l'introduzione in cui un rappresentante dell'assemblea no gelmini ha illustrato quali saranno le loro azioni alle prossime iniziative. Sono così partiti gli interventi, e la prima è stata Silvia Bodardo del coogen che ha raccontato quali sono le cose di cui si è dibattuto il 21.10 nell’assemblea cittadina. Da lì in avanti e fino alle 23.45 è stato un susseguirsi di interventi tra cui un delegato sindacale della fiat mirafiori, personale ATA, genitori di bambini delle elementari, docenti universitari, esponenti dei cobas e della cub, maestri e maestre elementari, ecc, ecc, ecc, addirittura un esponente della cigl.

Il taglio iniziale era quello non solo di un coordinamento trasversale, ma anche, se possibile, operativo, cosa che però non è avvenuto in quanto per ora di iniziative ce ne sono.
Ne sono uscito alquanto rinfrancato, e ancor di più motivato nel continuare questa lotta, perchè quello che è venuto fuori è stato un totale coinvolgimento e un unità di intenti mai visto fino ad ora, finalmente SI REMA TUTTI DALLA STESSA PARTE, senza sigle, senza falsità, ma con la consapevolezza che sarà una lotta lunga e molto dura, in cui ogni singolo deve e può dare il proprio contributo, dove ci si aiuterà scendendo in piazza sempre più numerosi e sempre più convinti che un cambiamento è possibile se c'è unità, e ieri sera c'era.

Eravamo in tanti, e interessante è stato l'intervento di una signora che madre di quattro figli, 25 anni, 17, 9, 4 anni in più dipendente pubblico, si chiedeva quale prospettiva potrebbe avere la sua famiglia alla luce di ciò che questa legislatura si appresta a fare.

Due maestri quasi alla pensione hanno fatto scaldare il cuore e l'animo di tutti quando hanno parlato della loro immutata voglia di andare tutte le mattine ad insegnare e aiutare gli studenti ad accrescere la loro cultura e senso critico, una docente universitaria che insegna la costituzione ha parlato della bellezza di vedere i bambini alla manifestazione del 4 ottobre, in quanto il senso civico e il rispetto della costituzione inizia proprio da li, una rappresentante sindacale della scuola francese è venuta apposta per comunicare la solidarietà degli studenti oltralpe (c'era addirittura un interprete in quanto non parla italiano), per arrivare, magari, ad una giornata europea sul diritto alla cultura e all'istruzione PUBBLICA.
Da sottolineare come ogni intervento è stato accompagnato da applausi, sia in alcuni passaggi dell'intervento sia alla fine, ovviamente tranne che per il delegato cigl, cui sono seguite richieste di chiarimenti sul dov'erano stati fino ad ora e quanto sia scorretto, sia per loro che per il pd, cavalcare l'onda della protesta ora che il movimento sta diventando sempre più grande.

A ripensarci ora una proposta comunque c'è stata, ossia quella di creare sempre più manifestazioni per riuscire ad organizzare una manifestazione nazionale senza precedenti.

Insomma bisogna andare avanti con tutte le forze disponibili, consapevoli che si inizia ad essere veramente in tanti, ed è inutile dire che questa è solo frutto della disinformazione della sinistra, in quanto siamo praticamente tutti/e che abbiamo letto le varie leggi e decreti, e lì non ci sono scritte le cose che i “nostri politicanti” asseriscono, e quindi non ci si sta inventando nulla ma è scritto nero su bianco.

mf

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