giovedì 30 ottobre 2008

Grazie, Teatro Regio

Grazie Teatro Regio per aver suonato e cantato per noi, genitori, bambini, insegnanti, studenti, che eravamo in piazza stamattina per difendere, una volta di più, la nostra scuola pubblica.
Grazie. E' stata una lezione la vostra, che nessun maestro unico potrà mai fare ai nostri figli: una lezione di vita in cui musica, impegno civile, partecipazione, si sono fusi in un'unica nota che per me è stata emozione.

AS

1 commento:

Anonimo ha detto...

Vorrei unirmi al Grazie Teatro Regio.
Grazie perché ne avevamo bisogno; avevamo bisogno di sentire che il pensiero può essere ancora elevato, che lo spirito di questo dissenso va ben oltre la diatriba sul significato di “unico” o “prevalente”.
Grazie per aver ravvivato l’animo con un’emozione, quella sì, unica.
Simona